10 febbraio Giorno del Ricordo

“La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale "Giorno del ricordo" al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale."


La tragica e intensa testimonianza di Graziano Udovisi, sopravvissuto.

 Un documento storiografico di eccezionale valore 

Mi fecero marciare sulle sterpaglie a piedi nudi, legato col filo di ferro ad un amico che dopo pochi passi svenne e così io, camminando, me lo trascinavo dietro. Poi una voce in slavo gridò: "Alt!". Abbassai lo sguardo e la vidi: una fessura profonda nel terreno, come un enorme inghiottitoio. Ero sull'orlo di una foiba. Allora tutto fu chiaro: ara arrivato il momento di morire.

“Sopravvissuto  e umiliato”: questo è il titolo  con cui usciva nel febbraio del 2006 su Famiglia Cristiana l’intervista all’unico sopravvissuto delle foibe istirane, Graziano Udovisi che aveva deciso di raccontare, dopo tanti anni, la sua terribile storia di “infoibato”, salvatosi per puro caso. Nel 2010 è morto all’età di 84 anni. Raccontò la sua storia nel libro-testimonianza “Sopravvissuto alle foibe”.


Nella sezione sottostante è possibile scaricare in ppt  la sintesi storiografica degli eventi. Un documento utile a comprendere cause, fatti e conseguenze, di una pagina  tragica della nostra Storia che lascia ferite aperte ancora oggi. 

Allegati

Giorno del Ricordo.pptx