AFM: un corso per aspiranti Social Media Manager

Pur nella difficile situazione pandemica l’Istituto Antinori con il suo indirizzo  Amministrazione Finanza e Marketing (ex ragioneria) curvatura  Web Editing Web Marketing,  sa ancora una volta  essere in grado di coniugare il bisogno di dare continuità all’azione didattica  e l’esigenza di garantire un’offerta formativa sempre adeguata e al passo con i  mutamenti sociali ed economici; mutamenti che nel breve periodo apriranno la strada a nuove professioni e a  nuovi mercati  di  fronte ai quali la scuola deve necessariamente rendere i propri  alunni in grado di interpretarli e, perché no, esserne protagonisti in prima persona.

In quest’ottica si è quindi appena concluso il ciclo di incontri dedicato al Social Media Marketing, ossia ciò che riguarda il settore delle vendite aziendali che utilizza le reti social e le piattaforme di networking per promuovere prodotti e servizi. Per comprendere l’importanza del fenomeno  si può considerare che in Italia la penetrazione dei social si attesta al 58% della popolazione, per un totale di circa 35 milioni di individui che postano, taggano, consigliano, mettono like. Il 98% accede da Mobile. Gli utenti del web passano in media sui social network ben 2 ore al giorno e il 31% usa i social per lavoro: questo dato rende bene l’idea dell’importanza che queste piattaforme hanno per i moderni marketer, cioè analisti di mercato.  Realizzare una strategia di Social Web Marketing è, quindi, oramai una esigenza  per quei marchi e quelle aziende che  vogliono ampliare il loro mercato aumentando la base clienti o cercando nuove opportunità di business. Romina Mitillo, Executive Art Director della web agency Studio Idee di Macerata, ha guidato il  percorso didattico di più incontri, in parte on line in parte in presenza, volto a far acquisire agli studenti  conoscenze e capacità  critiche riguardo queste dinamiche sociali e di mercato. Duplice è stato pertanto l’esito: da un lato  rendere gli studenti utenti consapevoli e dall’altro  presentare loro un possibile percorso lavorativo. Il mondo del web è in  continuo movimento –  spiega infatti  la formatrice – e le aziende devono saperne sfruttare le potenzialità se vogliono rimanere competitive. Il social media marketing è uno dei possibili strumenti per farlo perché riesce a creare una particolare relazione con il cliente/utente, ma la solidità di un marchio e di un’azienda va ben oltre il semplice incontro della domanda e dell’offerta di un prodotto. Non basta  usare i social solo perché sono lì e ci sono sempre, qualsiasi cosa accada sono a portata di click. Ciò che li caratterizza infatti è la capacità di entrare profondamente nel vissuto quotidiano di ognuno di noi attraverso continui messaggi ed il messaggio è di qualità se  presenta un prodotto, ma anche la persona che c’è dietro; se si rivolge agli individui e non ad un target; se dà informazioni semplici e rispondenti alle aspettative; se parla del prodotto come di cose abituali facendolo diventare nostro. Ecco perché quella del Social Media Manager non è un’attività semplice, come potrebbe pensare chi la riducesse alla “cura” del profilo social di un’impresa. La sua attività va dalla creazione delle pagine aziendali alla trasformazione dei followers in ambassador di un prodotto, passando per le scelte strategiche sui canali da attivare, sulla differenziazione dei contenuti, sulla conduzione della community. Deve saper usare i canali e conoscerne gli aspetti tecnici, come le differenze tra un post ed una storia; ma non può essere digiuno di Psicologia, di Sociologia e, perché no, di Filosofia: dal 2019 si parla molto di purpose ossia l’insieme di idee, valori e propositi che caratterizzano l’essenza di un marchio . Esplicitare il purpose di un brand significa esprimere la propria vision, non soltanto in termini economici e commerciali, ma anche a livello di cultura aziendale in senso ampio, etico appunto. E poi bisogna mettersi in gioco! Entusiasmo, apertura mentale, curiosità, pensiero divergente: sono tutte qualità che il social media manager deve avere, qualità che gli studenti dell’Istituto Antinori coltivano insieme ai loro docenti e formatori.

Prof. Stefano Baioni