L'Arma dei Carabinieri incontra gli alunni dell'ITC Antinori

L’evento, la cui organizzazione è frutto della costante collaborazione tra le istituzioni locali, ha posto come finalità l’informazione sulla sicurezza, sulla legalità e il contrasto alle droghe.

Partendo dal concetto di responsabilità a carico di ciascuna persona, il Comandante Provinciale Carabinieri di Macerata, Colonnello Nicola Candido, ha condotto i nostri studenti ad una riflessione su temi molto importanti per i ragazzi di tutte le età come il bullismo e cyberbullismo. Ha sottolineato l’importanza del rispetto delle leggi ma anche la semplice e facilmente applicabile regola del buonsenso che protegge da ogni atteggiamento scorretto verso se stessi e gli altri. La base per sfuggire gli atteggiamenti di bullismo, razzismo, cyberbullismo ed ogni deviazione particolarmente pericolosa nella fascia d’età adolescenziale dei nostri studenti. “Importante, ha detto il Colonnello, la condivisione con i familiari e gli adulti delle diverse agenzie, tra cui anche i Carabinieri, dei fenomeni e delle situazioni osservate a discapito delle sfortunate vittime. Il non denunciare equivale a essere complici del molestatore che non è una figura penalizzabile di per sé dal codice ma le cui azioni rispondono a precise norme violate e quindi gravemente sanzionabili”. Citato anche il numero telefonico 43002 che può essere utilizzato dai ragazzi per segnalare alle forze dell’ordine tramite sms eventuali episodi di bullismo o spaccio di sostanze.

Dopo l’esposizione dei contenuti essenziali delle tematiche affrontate, ha preso la parola il Comandante della Compagnia di Camerino, Capitano Angelo Faraca che si è concentrato sulla sua esperienza di lotta e contrasto allo spaccio e ai rischi derivanti dal consumo di sostanze stupefacenti. L’argomento è stato il problema-droghe visto nei vari aspetti, da quello sanitario, a quello psicologico a quello legislativo. “Importante, ha informato il Comandante, è che, accanto al doveroso aspetto repressivo si tenga sempre presente quello preventivo: in tal senso, è fondamentale una stretta collaborazione fra Scuola e Forze dell’Ordine che permetta di far comprendere ai giovani i vari pericoli delle dipendenze, intese in senso lato, che minano l’equilibrio psico-fisico della persona”. Significativi alcuni dati riportati, tra cui quello dell’aumento del consumo di stupefacenti a seguito dello scoppio della pandemia.

I ragazzi hanno dimostrato interesse ed una attenta partecipazione grazie alla capacità del Capitano di coinvolgerli con numerosi esempi e un’apprezzata passione personale per il proprio lavoro.

Una mattinata costruttiva e significativa, a cui hanno partecipato Dirigente Scolastico prof. Rosati Francesco, il Comandante della Stazione di Matelica Maresciallo Orrù Christian, il Sindaco Baldini Massimo e il comandante dei Vigili Urbani Giuseppe Corfeo.