I nostri alunni al convegno “EDUCARE AL RISPETTO”

Autorità ed associazioni sul palco del teatro Piermarini di Matelica  per parlare della violenza di genere.

I  giovani studenti
della sede di Matelica dell'Istituto G. Antinori  hanno accolto tra applausi, attenzione e momenti di riflessione, l’iniziativa “Educare al rispetto”, convegno organizzato dal Comune di Matelica, dalla Prefettura di Macerata e dell’ATS15 in collaborazione con l’associazione HELP S.O.S. Salute e Famiglia Odv, il Cav (centro antiviolenza), i servizi antiviolenza, Cna Macerata, Roberta Cesaroni e Nel Nome del Rispetto.

educare al rispetto

Il tema centrale della mattinata è stato l’educazione dei figli al rispetto di sé e degli altri, anche in relazione alla violenza sulle donne. Dopo i saluti istituzionali sono iniziati i primi interventi: dal nuovo prefetto di Macerata Isabella Fusiello al questore Luigi Silipo e il vicequestore Patrizia Peroni, passando per il comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Nicola Candido e il maggiore Giulia Maggi, tutti hanno ribadito l’importanza di iniziative come queste che hanno il preciso scopo di divulgare la cultura del Rispetto, affinché questo valore, che è un diritto e un dovere, possa diventare argomento di insegnamento come più di un’altra materia, così da prevenire fenomeni sempre più dilaganti di disagio sociale dei giovani. Alla seconda tranche di interventi hanno contribuito Valeria Pasqualini (ATS 15), Elisa Giusti (Centro antiviolenza Macerata) e Roberta Cesaroni (coach adolescenziale). Ognuna di loro ha portato sul palco il proprio ruolo, tra esperienze, consigli e suggerimenti toccando il tema del rispetto e della violenza di genere, a partire dal mondo della scuola e più in generale a quello dell’educazione familiare. La mattinata si è conclusa parlando dell’importanza del “protocollo di intesa contro la violenza di genere” firmato dalla città di Matelica insieme al Prefetto di Macerata, a cui seguiranno incontri e iniziative come questa. Più volte nel Convegno è stata sottolineato il ruolo determinante della scuola nel processo di educazione al rispetto reciproco e di promozione di una cultura di pari opportunità, senza distinzioni di genere. I nostri alunni, già coinvolti in progetti specifici sul tema del contrasto alla violenza di genere, proseguiranno le loro riflessioni in classe.