Indirizzo AFM. A scuola oggi per l’economia del domani e il futuro di tutti : un esempio di imprenditorialità etica e sostenibile.

Per  realizzare attività imprenditoriali virtuose ed ecosostenibili servono al tempo stesso idee, capacità, e soprattutto valori in cui credere e finalità etiche da perseguire. Con l’intento di offrire agli studenti un confronto e un esempio concreto con chi ha saputo coniugare tutto ciò, si è dato quindi seguito  all’incontro tra studenti e vertici dell’azienda Teanatura

Teanatura è una Società Benefit ossia  un’impresa che non persegue solo obiettivi di profitto, ma ha anche lo scopo di contribuire in modo positivo alla società e alla biosfera.

Fin dagli esordi nel 2003, infatti, l’azienda si adopera  per la tutela dell’ambiente e delle persone realizzando  e vendendo solo prodotti ecologici ed equosolidali e spesso supportando, attivamente, iniziative in linea con i tali  valori. Teanuatura e anche B Corporation (o B-Corp, appunto) ossia  azienda certificata dall’organizzazione no-profit B-Lab, caratterizzata dall’impegno nel perseguire obiettivi ambientali e sociali, oltre che di profitto. Ottenere la certificazione è molto difficile: è necessario attenersi ai più alti standard di performance sociali e ambientali, di trasparenza e di accountability: solo 3.000 aziende al mondo sono riuscite, ad oggi, a rispettare i requisiti.Nello specifico l’azienda si occupa di cosmetici, detergenti, incensi e prodotti di altro tipo per la cura del corpo e degli ambienti

Una realtà aperta agli stimoli esterni e al dialogo, ai consigli, alle richieste di approfondimento e alle critiche: non a caso l’invito a narrare la realizzazione e lo sviluppo di questa attività imprenditoriale è stato subito raccolto dall’azienda. Ne è nato l’ interessantissimo   racconto condotto dal dirigente Piero Manzotti attraverso il quale gli studenti si sono resi consapevoli di come appunto un’idea imprenditoriale possa coniugarsi con valori quali rispetto dell’ambiente, impegno sociale e valori etici generando allo stesso tempo  utili e profitti .  Premessa necessaria quella di avviare un percorso aziendale basato prima di tutto   sul paradigma dell’economia circolare e non lineare, cioè un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile estendendo il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimoUna volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico. Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore.

Tutto ebbe inizio, racconta il titolare,  da una semplice conferenza a cui partecipò anni fa, più precisamente da una domanda fatta da un anziano riguardante il riciclo dell'olio esausto. Da quel momento, partendo da semplici domande su cosa fosse veramente importante in un prodotto e dopo svariate ricerche, nacque il RI-detersivo,  primo prodotto presentato dalla neonata Tea Natura, impresa con soli 17000 euro di capitale e con la ferma intenzione di produrre dei detersivi dagli oli esausti. Nei primi mesi di vita il RI-detersivo non era destinato alla vendita, ma erano distribuiti dei campioncini alle persone che poi avrebbero dato un feedback all'azienda.  Da lì in poi, Tea Natura ha fatto strada allargando la gamma dei prodotti e ad oggi vanta un fatturato di 1,5 milioni di euro grazie alla vendita di detersivi, shampoo e moltissimi altri prodotti biologici per la casa e la cura della persona. Obiettivo dell’azienda è quello di arrivare produrre materiali ad impatto zero entro il 2025

Dal racconto è poi scaturita la curiosità degli studenti:

  • Qual è il vantaggio principale che si ricava dalla produzione e dall’uso di un prodotto biologico?

“Il vantaggio che si ha è quello di usare solo le risorse che sevono davvero riducendo già così lo spreco. Se poi parliamo di alimenti, non sono indispensabili quei prodotti chimici che aiutano il prodotto a crescere di più e più velocemente rispetto al suo ciclo naturale. Il rovescio della medaglia è che, necessariamente, il prodotto bio costa leggermente di più rispetto a quello ad un altro”.

  • Qual è stato il problema più grande nell’avviare la propria azienda?

“Sinceramente, non saprei… Se ci sono stati problemi, non mi hanno fermato perché era una cosa che desideravo molto fare. Non mi sono fermato al primo ostacolo ma l’ho superato e sono andato avanti perché, se una cosa la vuoi, la raggiungi senza farti deprimere dai problemi.”

 

  • I vostri dipendenti la pensano come voi?

“Io assumo i dipendenti non per l’interesse verso l’ambiente, ma per le loro capacità. Se inizialmente non sostengono l’ecosostenibilità poi con il tempo iniziano ad ambientarsi, perché sentendo i nostri discorsi, iniziano ad essere favorevoli a ciò che noi proponiamo.”

  • Quanto è lungo il vostro processo di lavoro?

“Non abbiamo una durata standard ma posso dirvi che tutto dipende da quanto impiegano i miei lavoratori a fare tutto ciò, quindi posso dire che mi fido ciecamente di loro. “

 

  • Dove si possono acquistare i vostri prodotti?

“Si possono trovare sui siti on line o nei negozi biologici. Ma la cosa importante è capire e condividere (se si vuole) la nostra idea. Non siamo soli a produrre seguendo il principio dell’economia circolare. Provate!”

Un particolare  ringraziamento ai vertici di  Teanatura per la fattiva collaborazione.

Per coloro che sono interessati ad approfondire la realtà aziendale di Teanatura: https://www.teanatura.com