PREVISIONE DEI FABBISOGNI OCCUPAZIONALI: IN TESTA IL SETTORE DEGLI INDIRIZZI AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
SCENARI PERL’ORIENTAMENTO E LA PROGRAMMAZIONE DELLA FORMAZIONE
“PREVISIONI DEI FABBISOGNI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI IN ITALIA A MEDIO TERMINE (2019-2023).
QUADRO DI SINTESI DELL’INTERA INDAGINE
Tra i servizi i principali settori che esprimeranno maggiore occupazionale saranno commercio e riparazioni (400.700-440.600 unità), la sanità e assistenza sociale (363.400-383.100 unità), i servizi avanzati di supporto alle imprese (295.300-322.00 unità) e turismo e ristorazione (251.100-262.600 unità).
L’analisi del fabbisogno occupazionale per grande gruppo professionale evidenzia una netta prevalenza delle professioni commerciali e dei servizi (con una quota che sarà compresa tra il 24% e il 25% del totale), seguite dalle professioni tecniche (17% in entrambi gli scenari) e da quelle specialistiche (16%in entrambi gli scenari).
Il confronto dell’evoluzione del fabbisogno di laureati con l’andamento previsto dell’offerta di titoli universitari indica una possibile carenza di offerta, che in parte potrebbe essere tuttavia colmata attingendo allo stock di disoccupati e con situazioni molto differenziate per i vari indirizzi di studio. I laureati maggiormente richiesti saranno quelli dell’indirizzo economico-statistico (159.300174.600 unità), seguiti dai laureati dell’indirizzo medico-sanitario (141.500-151.600 unità) e da quelli dell’indirizzo ingegneria (115.200-127.100 unità).
Per i diplomati si dovrebbe invece mantenere anche nei prossimi anni uno scenario di eccesso di offerta, pure in questo caso con situazioni molto differenziate per indirizzi. È probabile, comunque, che nelle scelte di selezione di personale delle imprese la disponibilità di diplomati vada in parte a colmare anche le carenze evidenziate sopra per quanto riguarda i laureati (con possibili conseguenti effetti di skill-gap).
Per quanto riguarda gli indirizzo di studio, determineranno le maggiori richieste di diplomati l’indirizzo amministrazione-finanza (284.900-315.400 unità), industria e artigianato (184.400-212.600 unità) e turismo (78.100-83.100 unità).
INDAGINE : SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR - Unioncamere