Seminario UNICAM - ANTINORI Biodiversità degli ecosistemi marini

Sappiamo che i mari e gli oceani ricoprono il 71% della superficie terrestre e sin dall’antichità sono sempre stati una notevole fonte di cibo, occupazione e di attività commerciali. Malgrado ciò nel 2022 l’uomo è riuscito a mappare solo il 20% dei fondali ed inoltre spesso ci dimentichiamo come gli oceani sino ad ora abbiano assorbito il 95% dell’energia termica in eccesso prodotta dalle emissioni dell’uomo e come la loro azione regolatrice della temperatura renda possibile agli umani la vita sulla Terra.

Come ribadito recentemente dall’Unesco – l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura – come possiamo proteggere qualcosa che non conosciamo?

Il seminario dal titolo “Biodiversità degli ecosistemi marini” vuole quindi avvicinare gli studenti alla ricchezza, all’importanza ma anche alla fragilità dell’ecosistema marino. Alessandro Blasetti del Sistema Museale dell’Università di Camerino attraverso vari esempi illusterà alcune delle componenti principali biotiche ed abiotiche dell’ecosistema e come il loro funzionamento ed equilibrio si reggano sulla rete alimentare che lega i vari organismi della comunità marina con l’ambiente fisico. Un sistema tuttavia vulnerabile a minacce quali l’inquinamento, lo sfruttamento eccessivo e gli effetti della crisi climatica. Un ecosistema marino che deve quindi riadattarsi a mari sempre più caldi, acidi ed all'ingresso di specie alloctone, la cui introduzione o diffusione minaccia la biodiversità, o può causare danni alla salute umana o avere serie conseguenze socio-economiche. Un seminario quindi che vuole promuore una cittadinanza consapevole e che cercherà di aiutare gli studenti a diventare cittadini responsabili ed impegnati, sottolineando il modo in cui la nostra società interagisce con i mari e gli oceani per poter sviluppare un modello più sostenibile. 

Prof. Mariotti Claudio