CONTRAM incontra gli studenti: sognare oggi per muoversi domani

“Territorio e mobilità sostenibile”

Gli studenti delle classi prime sono stati partecipi di un incontro promosso dalla presidenza Contram s.p.a. dal titolo “Territorio e mobilità sostenibile”; intervento mirato a rendere evidente ai giovani studenti dell’Istituto come, a  livello aziendale, possono coniugarsi sostenibilità, competitività e innovazione  alla luce degli obiettivi dell’agenda 2030.  I relatori: il presidente Contram Stefano Belardinelli, l’architetto Valentina Gagliardi, l’ingegnere Stelvio Calafiore e il responsabile aziendale della comunicazione dott. Marco Moscatelli,  dopo averne spiegato esigenze ed  obiettivi hanno  illustrato le principali scelte e strategie che hanno reso l’azienda sia un esempio concreto di come il proprio business possa coniugarsi  con  la necessità  del rispetto e della tutela dell’ambiente sia, allo stesso tempo, trovare vantaggi in termini di profitto senza rimanere ancorati a modelli economici e produttivi oramai obsoleti. Prima a mettere in circolazione un autobus a trazione elettrica nelle Marche, ad oggi l’azienda è anche fornitrice di energia per la ricarica di auto private e dell'avanzatissimo modello Tesla, grazie alla possibilità di sfruttare un impianto fotovoltaico in grado di erogare annualmente mediamente circa 200.000 Kwt. L’azienda inoltre porta avanti numerosi progetti pilota e sinergie con gli Enti soci come il servizio di E-Bike share nei comuni di Camerino, Pieve Torina  e Sefro.

Particolare interesse  negli alunni  hanno  destato le forme di mobilità più innovative, alcune delle quali al limite del confine tra fantasia e realtà, come  l’auto volante brevettata dall’azienda Klein Vision,  che si trasforma in una super car in meno di tre minuti. Il primo  test si è svolto in Slovacchia dove il prototipo ha volato da Nitra a Bratislava in 35 minuti. Un esempio che ha offerto  l’opportunità di   considerare come le  personali competenze e capacità sono in grado di “decollare” quando a queste si aggiungono un pizzico di follia e di visionarietà, quell’ingrediente fondamentale che più che nascere dall’istruzione dello studente può nascere dalla formazione della persona, ecco perché incontri come questo possono gettare il seme per un futuro concretamente più sostenibile e dare un contributo affinché lo studente di oggi diventi il  professionista di domani e sappia operare in considerazione sia  della realizzazione dei suoi obiettivi sia del benessere comune e della sostenibilità ambientale .