UNA VISITA A RENACAVATA

UNA VISITA A RENACAVATA  PER CONOSCERE LA NASCITA DELL’ORDINE DEI PADRI CAPPUCCINI

Interessante approfondire la storia dell’Età Moderna e scoprire quanto il nostro territorio di appartenenza, Camerino e i da Varano  abbiano contribuito al corso dei tempi e ai suoi importanti cambiamenti.

E’ così che le classi quarte A e AG  dell’Istituto Antinori, venerdì 22 ottobre,  si sono recate al vicino convento di Renacavata, dove nacque nel luglio del 1528 un nuovo ordine francescano, distaccatosi da quello dell’Osservanza, i Padri Cappuccini, ancora oggi  punto di riferimento e meta di numerosi pellegrinaggi  e visite provenienti da ogni parte del mondo.

Interessante scoprire quanto la famiglia da Varano e i suoi più illustri protagonisti siano stati determinanti nel corso degli eventi della nostra nazione, sia politici che sociali ed anche religiosi; approfondendo le figure di Giulio Cesare da Varano, sua figlia ribelle Camilla Battista oggi santa, Caterina Cybo, consorte di Giovanni Maria da Varano, scampato fortunosamente all’assedio di Cesare Borgia e poi rientrato al governo della città dandole il rango di ducato,  non riuscì però a sfuggire  alla terribile peste del 1527. Proprio in quel periodo difficile di epidemia che devastava anche Camerino, ecco farsi coraggio poveri frati fuggiaschi; ricercati dall’ordine dell’Osservanza perché disubbidienti alle regole e desiderosi di staccarsene per fondarne un altro più rispettoso dell’ insegnamento del Santo di Assisi, della vita semplice e povera, vicino ai poveri e ai sofferenti. Furono loro a prestare coraggiosamente aiuto ai malati di Camerino, a curarli, a dare loro sostegno, e anche a seppellire i morti.

Caterina Cybo si  prese cura dei frati Matteo da Bascio e i fratelli Ludovico e Raffaele Tenaglia, li ospitò a palazzo, li aiutò a raggiungere il loro scopo di riforma. Nipote di Lorenzo il Magnifico e di papa Clemente VII, intercedette per loro tanto da accompagnarli a Roma, dal pontefice, per far loro ottenere quella importante bolla Religionis Zelus che fece nascere il nuovo ordine francescano dei Cappuccini. Subito si diffuse in tutta la nazione e in  cinque continenti, per merito delle numerose opere missionarie, in aiuto ai Paesi più poveri.

Gli studenti dell’Antinori, accompagnati dai professori Ugo Maria Fantini e Lina Menichelli, sono stati accolti in convento da padre Sergio, padre provinciale, che ha raccontato loro la storia avventurosa dei frati fondatori, della loro determinazione a voler, a tutti i costi, essere veramente seguaci di Francesco di Assisi, fino a fondare un nuovo ordine religioso. Una visita guidata nella parte antica del convento, fra le strette stanzette che ospitarono i primi frati, nella splendida chiesetta hanno ascoltato la sua lezione storica.

I ragazzi hanno posto interessanti domande sulla vita quotidiana dei frati, sulla loro giornata fra lavoro e preghiere. Padre Sergio li ha accompagnati poi nel cortile dove sono attivi i piccoli laboratori artigianali di falegnameria, arte nella quale i padri cappuccini sono esperti, gli  splendidi  tabernacoli lignei esposti nel museo del convento lo testimoniano.

Il refettorio dove i grandi tavoli accolgono i pasti della comunità religiosa lì, oltre ai momenti di preghiera, i frati si ritrovano insieme a condividere il pasto e i loro racconti.

Appena fuori il grande orto,  i campi, il bosco ceduo, tutto lì vicino al convento quello che serve loro per una forma di economia si sussistenza che ancora oggi continua ad essere viva e produttiva, per i frati e per i loro ospiti. A diretto contatto con la natura che aiuta loro a vivere e mantenersi, ma che  viene sapientemente rispettata in una forma di ecosistema antico,  ancora modello di un’economia sostenibile, nella salvaguardia dell’ambiente.

Una grande lezione di storia e di educazione civica, un’esperienza molto entusiasmante, i ragazzi incuriositi dai ritmi di vita dei frati, dalla loro semplice giornata,  meravigliati  di come la semplicità possa portare a grandi opere che hanno cambiato la storia degli uomini e ancora ne sono validi punti di riferimento.

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Riflessioni dei ragazzi

Abbiamo passato una mattinata all’insegna della nostra storia , vivendo di persona un luogo antico e ancora importante e vivo.

E’ stata un’esperienza formativa, con la quale abbiamo conosciuto la storia dei Cappuccini,  come ancora oggi trascorrono la loro semplice vita fra la preghiera e il lavoro nella natura e nella comunità.

Una giornata bellissima, illuminata dal racconto di Padre Sergio che con la sua voce ha donato a noi una lezione di storia e  di vita, ne siamo rimasti davvero colpiti.

Una visita guidata molto piacevole, e allo stesso tempo molto interessante, ci ha fatto riflettere sul senso della vita e su come la semplicità, ancora oggi nel tempo del progresso e della tecnologia, sia fondamentale per vivere nell’armonia e nella vera serenità.

Renacavata 2021