Uscita didattica all'insegna dello Sport e dell'Imprenditoria
Gli alunni dell’ITCG G. Antinori Camerino - Matelica visitano la Panatta srl, azienda leader del fitness
Una splendida giornata di sole e tanta curiosità: è cominciata così, sotto i migliori auspici, una giornata di scuola “alternativa” per gli alunni di alcune classi dell’Antinori di Camerino e Matelica. La visita alla Panatta srl di Apiro era stata programmata da tempo, già a ottobre, focalizzata sul binomio sport-lavoro e i ragazzi avevano tante aspettative. Un brand conosciuto, quasi usuale per chi fa sport ma che non pensavano fosse a pochi chilometri da casa. Quando il pullman ha lasciato la superstrada per inerpicarsi sulla strada curvilinea per Apiro hanno cominciato a capire l’unicità nel suo genere di questa realtà economica. Un territorio di frontiera, paesaggisticamente ancora intatto, con un alternarsi di appezzamenti coltivati e pendii scoscesi ma aspro, pochissime officine, la strada stretta, poche automobili, alcuni trattori. Poi, finalmente, ecco gli stabilimenti, grandi, a più piani, incastonati tra le colline come una perla preziosa. Appena scesi dal pullman, gli alunni sono stati catapultati in un fantastico show room di 400 m2 in cui sono esposte attrezzature da fitness e sport di ogni tipo, colore rosso fuoco o nero, un impatto visivo notevole. Ad accoglierli con infinita disponibilità e cortesia Angela Tosti, titolare e cofondatrice con il marito dell’azienda, e Chiara Galli, la responsabile per il marketing. I ragazzi immediatamente hanno provato le macchine, tutte, da quelle cardio a quelle isotoniche, anche le più innovative. Solo dopo essersi immersi nell’ atmosfera dell’azienda si sono fermati ad ascoltare la storia della Panatta. La mission aziendale è instillare nelle persone l’amore per l’attività sportiva, la cultura del benessere fisico attraverso il movimento. Un progetto economico all’inizio scambiato da tanti per follia, in cui la caparbietà ha permesso la crescita economica nonostante le difficoltà del territorio e delle congiunture economiche. In 60 anni la ricerca continua del prodotto di qualità, l’applicazione delle conoscenze biomediche unita alla cura del design hanno collocato questo brand all’apice del mercato internazionale del fitness. Il fermo imposto dal Covid con la chiusura di palestre e fiere per il wellness non ha bloccato la loro laboriosità, l’azienda ha creduto nella comunicazione sui social e così “quando il mercato è ripartito- ha detto con orgoglio la titolare Angela Tosti - c’è stata un’esplosione di richieste e noi eravamo pronti: la Panatta è stata l’unica azienda che aveva ben 90 nuovi modelli di macchine focalizzate sull’isotonico”. “Poi si sono riaperte le Fiere internazionali e nel contempo avevamo pronti i nostri brand Ambassadors” ci ha spiegato la Dott.ssa Galli. I ragazzi hanno sperimentato una lezione di marketing dall’interno di una realtà aziendale. L’azienda persegue inoltre una politica molto avanzata per il welfare dei suoi 180 dipendenti: garantisce un bonus bebè alla nascita e asilo nido gratuito, prestiti a zero interessi e tessera prepagata per fare la spesa nella farmacia o nei supermercati limitrofi. Tutte misure volte anche a incentivare l’insediamento abitativo sul territorio. La responsabilità sociale d’impresa studiata sui libri diventa finalmente realtà. Non è mancata la visita al ciclo produttivo. Accompagnati dal Direttore della produzione che con passione spiegava ogni singolo passaggio, i ragazzi hanno osservato tutti i diversi settori, da quello meccanico, alla verniciatura fino all’imballaggio e spedizione. Hanno notato che in ogni fase lavorativa i dipendenti erano attenti nell’osservare tutte le misure previste per la sicurezza. La sorpresa per loro è stata leggere, quasi furtivamente, nell’etichetta dell’imballaggio pronto per la spedizione la parola “Cina”. In quel momento tutte le attese della mattina si sono realizzate, è stato raggiunto lo scopo: dimostrare ai ragazzi che con la passione e il lavoro serio si realizzano i sogni. Ma la giornata non era ancora terminata, c’è stato il pranzo, abbondante, offerto generosamente dall’azienda. Un momento di convivialità molto apprezzato dai ragazzi e dagli insegnanti, prezioso per scambiare le opinioni “a caldo” su tutto quello che si era visto. Dopo avere di nuovo provato le macchine, salutati personalmente dalla signora Angela si è ripreso il pullman per raggiungere la bellissima Abbazia di Sant’Urbano. Non si poteva trascurare l’occasione per far scoprire ai ragazzi una testimonianza architettonica e storica della cultura italiana. Si è passati dalle avveniristiche macchine per il fitness Panatta alla visione di quella semplice ma affascinante costruzione a mattoni risalente a mille anni fa circondata solo da campi di grano verdi. Un contrasto che spinge a riflettere ancora sulla vision della Panatta: mantenere l’azienda nel suo territorio d’origine diventando essa stessa uno strumento per farlo conoscere a livello internazionale.
L’istituto Antinori ringrazia la Panatta per la calorosa accoglienza. Gli alunni, entusiasti dell’esperienza, sono rimasti particolarmente colpiti dai modi affabili della signora Angela Tosti e dalla disponibilità e competenza della Dott.ssa Galli e del Direttore della Produzione.