Incontro con l'Associazione Mazziniana


Mazzini: questo sconosciuto

Sabato 9 novembre, presso l’aula polifunzionale del Polo Scolastico di Camerino, si è svolto un interessante incontro promosso dalla sezione “Bettacchi” di Camerino dell’Associazione Mazziniana Italiana. Tema della giornata, alla quale hanno partecipato alcuni alunni delle classi e quinte dell’Istituto Tecnico “Antinori” e dei Licei “Varano” di Camerino, è stato “La scuola per i bambini italiani di Mazzini, da Londra a Camerino”. Notevole l’intervento del relatore Michele Finelli, presidente Nazionale A.M.I., studioso del Risorgimento Italiano e di storia del movimento repubblicano, dottore di ricerca in Storia e sociologia presso l’Università di Pisa, autore di vari libri, attualmente in collaborazione con l’Archivio Storico della Camera dei Deputati. L’interessante lectio magistralis del relatore ha presentato la figura di Giuseppe Mazzini dopo l’esilio a Londra, nell’area degradata di Soffron Hill, dove (appena ventiseienne) divise la sua vita di esule tra lo studio, l’impegno politico-sciale e un lavoro di apostolato assistenziale per i poveri connazionali emigrati nella capitale inglese, specialmente per i bambini. Nel 1841 Mazzini fondò una scuola gratuita per i figli di emigranti italiani; i mazziniani, in seguito, divennero dei precursori nell’organizzazione di strutture sociali, come ad esempio le scuole operaie e le associazioni di mutuo soccorso. L’Associazione Mazziniana Italiana, nata nel 1943, conta 60 sezioni in Italia, attive per rafforzare il senso di comunità europea (che oggi appare fondamentale per il progetto degli Stati Uniti d’Europa) e tese a svolgere un lavoro capillare di educazione e diffusione nelle scuole italiane con l’intento di sensibilizzare i giovani a un approfondimento delle varie questioni e tematiche relative all’Unione europea e con l’obiettivo di parlare agli studenti come cittadini, attraverso un linguaggio che li faccia riflettere sulla modernità di alcune idee e opere mazziniane, esattamente come Mazzini fece con Dante, al quale attribuì un valore civile e politico che superava la mera funzione didattica. L’iniziativa si è conclusa con l’intervento del Presidente della sezione A.M.I. di Camerino, Mauro Cappannini, che ha sollecitato gli studenti a partecipare al Concorso indetto dall’Associazione sulla figura di Giuseppe Mazzini.

Prof.ssa Simonetta Mosciatti